Svezzamento: una parola, mille domande. Il passaggio dall’allattamento al seno ai cibi solidi può essere, per alcune famiglie, un momento di gioia ma anche di stress. Mille sono le domande che assillano i genitori: “devo frullare tutto?”, “quali cibi evitare?”, “quanti pasti al giorno sono necessari?”, “quando introdurre l’acqua?”. Spesso ci vengono fornite risposte vaghe, derivanti da luoghi comuni, da credenze ormai sfatate, oppure vengono proposte “ricette” per tutti uguali, senza tenere conto dell’individualità di ogni bambino. La finalità del corso è informare le famiglie sulle più recenti modalità di “svezzamento”, basate su linee guida internazionali e validate scoperte scientifiche. Gli incontri si propongono come un itinerario alla scoperta dell’introduzione dei cibi solidi secondo il modello ACR, Alimentazione Complementare a Richiesta.
Il corso è strutturato in 4 incontri della durata di circa due ore ciascuno propedeutici e complementari gli uni agli altri.
La 1^ tappa del nostro percorso si terrà sabato 30 gennaio, alle ore 15.30, con l’ostetrica Arianna Viola. Ai genitori verranno fornite risposte e strumenti per affrontare con serenità e naturalezza una tappa di vita del tutto fisiologica: tra gli argomenti proposti parleremo di sviluppo psico-neuro immunologico del bambino, sviluppo del gusto, tagli sicuri per lo svezzamento e sicurezza alimentare, miti comuni sullo svezzamento classico. La mamma, se allatta, dovrà imparare a gestire allattamento e seno nella calibrazione con l’introduzione degli alimenti. Sarà necessario prestare attenzione al fine di evitare che si formino ingorghi se gli intervalli tra le poppate si allungano, avendo l’accorgimento di stimolare comunque il seno per preservare la durata dell’allattamento fino a che mamma e piccolo lo desiderano.
Nella relazione madre – bambino inizialmente il legame si esprime soprattutto attraverso il nutrimento che veicola messaggi affettivi oltre che sostanze nutritive. Su questo verterà principalmente la 2^ tappa del percorso, venerdì 5 febbraio alle ore 20.30 con la dott.ssa Claudia Barbera, psicologa psicoterapeuta specialista in Neuropsicologia. In questo spazio guarderemo all’allattamento e allo svezzamento come momenti relazionali, di comunicazione emotiva e di cambiamento e passaggio verso l’autonomia del bambino. Inoltre potremo riflettere insieme su come gli stili alimentari della famiglia influenzino il significato che il bambino assocerà al cibo nelle successive fasi di vita. E quali modalità suggeriscono che il sintomo alimentare possa costituire un segnale di un disagio più profondo che merita di poter essere accolto e approfondito anche dal punto di vista emotivo.
La 3^ tappa del percorso, sabato 6 febbraio alle ore 14.30 sarà a cura della Croce Rossa sezione di Udine, con il corso informativo e dimostrativo di Manovre Disostruzione Pediatrica e rianimazione cardiopolmonare, verranno fornite le competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
Concluderemo la 4^ e ultima tappa, domenica 7 febbraio alle ore 17.00 con Maddalena Bolognesi, naturopata ed educatrice alimentare. Preparatevi con carta e penna per tante idee e proposte tra proteine animali e vegetali, ma anche l’utilissimo “Pronto soccorso in cucina”: ricette ed alimenti per i piccoli problemi del bambino.

La partecipazione è rivolta ai genitori di bambini in epoca di svezzamento o di bambini oltre l’anno di età che presentano difficoltà nella relazione con il cibo, ai neogenitori (2-6 mesi) o ai futuri genitori in attesa. È possibile e consigliato partecipare in coppia con il futuro papà o con la figura che in famiglia si occuperà dell’alimentazione del bambino in assenza della mamma.
La partecipazione è consigliata in gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino per maturare lentamente una scelta informata e consapevole o, per chi ha già iniziato lo svezzamento classico, per comprendere come avvicinarsi senza timore ad uno svezzamento misto abbandonando gradualmente le pappe e migliorando l’esperienza a tavola per tutta la famiglia. Il percorso è consigliato anche alle educatrici di nidi o prima infanzia. Al termine del percorso completo, verrà rilasciato attestato riconosciuto dal MIUR.
Costi:
percorso completo 80 euro per i soci,100 euro per i non soci _Per educatrici di nidi e prima infanzia 65 euro
due tappe a scelta 50 euro per i soci e 60 euro per i non soci
Le quote si intendono per nucleo familiare
N:B:: in caso di assenza, è possibile ricevere la registrazione esclusivamente per la prima, seconda e quarta tappa.
Pagamenti mezzo bonifico (IBAN: IT36 C030 6912 3441 0000 0010 280 intestato all’APS CROT Varia Umanità, causale: Sicurezza alimentare, indicare se percorso completo o due tappe equali date) o mezzo Paypal (richiedere il link).