Un evento da non perdere, durante il quale l’autore proporrà una circumnavigazione multimediale del suo primo romanzo “Dell’amore anarchico di una testa vuota”
Fantasie, ricordi, contaminazioni. Frammenti di esperienze. Chiaroscuri di quella straordinaria avventura che è crescere.
Ho cercato di rimuovere queste schegge dalla mia mente. Si tratta di fantasie, ricordi, di contaminazioni. Frammenti di esperienze. Chiaroscuri di quella straordinaria avventura che è crescere.
Le disavventure amorose di un trentenne in fuga. Esponente di quella generazione anonima che è nata negli anni ’70 e che porta nella sua confusione le tracce di una profondità di fatto. A cavallo tra realtà e sogno, dalla dimensione intima di una piccola città di provincia ai viaggi che lo portano sempre più lontano. Alla ricerca di un senso senza compromessi. Alla ricerca della sua musa, fantasma nella sua mente, oggetto pop idealizzato in un’adolescenza nutrita di televisione e canzonette, colei che dovrebbe essere l’oggetto dei suoi desideri, e che al contempo i suoi desideri dovrebbe poter placare. Un irraggiungibile equilibrio instabile e statico. Ed è infine nell’estremo oriente che la storia raggiunge un’inattesa e fortuita svolta risolutiva.
Quelli erano giorni in cui tutto avveniva nel tempo presente, e in cui si faceva spesso l’amore. Il matrimonio ha poi aggiunto alla mia vita una moglie, due figli, il tempo passato, ed il tempo futuro.
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“Ho visto il mondo da un Oblò”
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