L’acroyoga è una disciplina che mescola acrobatica, yoga e arti terapeutiche ma non solo… ci permette di connetterci con gli altri attraverso il contatto, il respiro e l’ascolto.
Obiettivo di questo incontro pratico sarà quello di accogliere le famiglie in uno spazio prezioso in cui dedicarsi del tempo esclusivo, lasciando da parte per qualche ora gli impegni quotidiani che spesso ci portano a non poter concentrare le attenzioni esclusivamente alla propria famiglia. Lo faremo lavorando sulla fiducia RECIPROCA, giocando, divertendoci, prendendoci cura l’uno dell’altro. All’incontro si accede in coppia genitore figlio, con abbigliamento comodo e per chi preferisce con tappetino personale, diversamente basta avvisare per tempo che ne verranno messi a disposizione dalla struttura.
UN SABATO AL MESE DA TRASCORRERE TUTTA LA FAMIGLIA INSIEME! PROSSIMA DATA SABATO 15 FEBBRAIO
- DALLE 15.00 ALLE 16.00 PER BIMBI DAI 7 AI 10
- DALLE 17.00 ALLE 18.00 PER BIMBI DAI 4 AI 6
Sulla base del gruppo d’iscritti si formeranno due turni o un unico gruppo, contattare la sede per iscrizioni e ulteriori dettagli.
Si accede solo previa prenotazione allo 0432 25543 e pagamento anticipato.
Posti limitati a massimo 8 coppie per turno
I successivi incontri avranno cadenza mensile, sempre il sabato pomeriggio
Costi soci: 25 euro genitore figlio (anche due genitori) se due figli per turno è necessaria la presenza di entrambe i genitori e il prezzo è di 35 euro per famiglia. Se accedono a due turni diversi 40 euro a famiglia
Costi non soci: 35 euro genitore figlio (anche due genitori) e 45 per figlio in più a stesso turno. Se accedono a due turni diversi 50 euro a famiglia
Promo associati subito e accedi a 20 euro per la prima sessione in famiglia
Conducono
Marcella Basso
È all’Accademia di Belle Arti di Venezia che inizia ad interessarsi al linguaggio tattile nelle sue forme di strumento di conoscenza della realtà e relazione con il mondo esterno. Coltiva questa curiosità confrontandosi con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Pordenone ed attraverso la progettazione di laboratori dedicati alla costruzione di libri tattili.
Si misura con l’aspetto “pratico e sperimentativo” del tatto pubblicando due libri dedicati a questa metodologia di lettura e partecipando a diverse esposizioni collettive (con opere tattili e non) e ad una doppia personale alla Double Room di Trieste, con un progetto legato al valore del linguaggio tattile, strumento di condivisione e relazione. Lo stesso lavoro ha fatto parte di “Sensi Unici. Mostra di libri ed opere tattili”, tenutasi del 2016 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Continua ad indagare la dimensione del tatto sperimentando la traduzione di testi poetici ed attraverso la dimensione corporea, concentrandosi sull’importanza che il contatto riveste per un sano sviluppo della persona sui piani fisico e mentale.
È insegnante di yoga per bambini metodo Balyayoga® e dal 2019 insegnante di acroyoga certificata Acroyoga Intl.
Marta De Fanti
La passione per il movimento e per la consapevolezza del corpo nasce sin da piccolina con la danza classica e il pattinaggio artistico ma la scoperta del mondo a testa in giù avviene nel 2007, quando intraprende il percorso dell’acrobatica aerea volteggiando su tessuti aerei e trapezio.
Scopre che ascoltare ogni movimento, controllare il corpo ma allo stesso momento lasciarlo andare e sentire la forza di gravità non solo sotto ai piedi, regala sensazioni nuove, bellissime.
Approfondendo nel corso degli anni lo studio di alcune discipline acrobatiche sia in Italia che all’estero, incontra nel 2013 ciò che farà diventare la sua pratica individuale, una pratica condivisa: l’Acroyoga. Decide di intraprendere il percorso di formazione per diventare insegnante di questa disciplina e mettere in pratica anche le competenze e la passione per la didattica e i metodi di insegnamento. Nel 2010, infatti, si laureava in Lingue e Letterature Straniere Moderne con una tesi sui diversi metodi di insegnamento dell’inglese.
Nel 2016 si certifica come insegnate di Acroyoga e ad oggi diffonde con passione quello che per lei è diventato un mondo di collaborazione, condivisione e potenziamento fisico e mentale.