La coppia che intraprende un percorso di PMA affronta molte prove a cominciare dai molti accertamenti medici che vengono richiesti, alla difficoltà di reperire informazioni chiare, alla fatica di parlarne con amici e parenti, al sentimento di isolamento sociale che può manifestarsi, alla dimensione luttuosa con cui la coppia si confronta, legata alla perdita della possibilità di concepire un bambino spontaneamente. Spesso accade che la ricerca di un figlio diventi talmente centrale per la coppia, da annullare ogni altro progetto significativo, sospendendo il tempo familiare nell’attesa di realizzare il desiderio di genitorialità.
Le donne inoltre sono al centro dell’attenzione clinica e il loro corpo è sottoposto a molteplici stress. Intraprendere un percorso di fecondazione assistita significa per una donna affrontare prove molto difficili dal punto di vista personale: innanzitutto vuol dire spogliarsi dei propri vestiti e mostrare le parti intime del proprio corpo allo sguardo di molti. Gli accertamenti clinici, volti ad approfondire le cause mediche dell’infertilità, per la donna sono molteplici e a volte dolorosi. L’aspetto è tutt’altro che irrilevante per il valore che assume il vissuto del corpo nella sterilità.
Molte coppie si sottopongono a numerosissimi tentativi di P.M.A. cosicché la coppia stessa ruota intorno all’esito positivo o negativo della fecondazione. Le coppie vengono spesso risucchiate in un meccanismo medico che le assorbe e le prosciuga. Senza che siano adeguatamente informate e accompagnate anche da un punto di vista psicologico. È vero che le coppie si rafforzano nelle difficoltà. Ma quando parliamo di anni e anni in cui la coppia è invischiata in una dinamica complessa come quello della procreazione medicalmente assistita, allora spesso il livello di difficoltà, tensione, ansia, delusione supera la capacità di resistenza e resilienza dei singoli e della coppia. Portando allo sviluppo di sintomi psicologici o ad una crisi di coppia.
Senza impegno, puoi richiederci un incontro conoscitivo. Possiamo accompagnare le coppie nei percorsi di P.M.A. fornendo quel supporto psicologico necessario in ogni fase del trattamento.
Quanto dura il percorso?
La durata dipende dalla specifica situazione
A chi è rivolto il percorso?
Coppie (eterosessuali o omosessuali) che intraprendono o intendono intraprendere un percorso di PMA.
Il primo obiettivo del percorso è rafforzare le risorse psicologiche della coppia e dei singoli affinché siano in grado di affrontare le fatiche del percorso. In secondo luogo aiuta i partner a sviluppare aspettative congrue e realistiche rispetto agli esiti. E a rimanere sempre a contatto con i propri vissuti e desideri onde evitare che si inneschi un meccanismo di dipendenza. Infine favorisce un equilibrio relazionale e sessuale con il mantenimento di un benessere della coppia al di là della PMA.
Su appuntamento allo 0432 25543