L’osteopatia in ambito pediatrico è un approccio gentile e non invasivo. È possibile aiutare il piccolo in caso di problemi dell’apparato muscolo scheletrico, difficoltà digestive (coliche, reflusso..), disturbi respiratori, alterazioni del sonno e irritabilità legati ai sintomi precedentemente descritti.
Già dalle prime fasi della vita il bebè riceve stimoli che lo spingeranno a percorrere le tappe evolutive del movimento, dal gattonamento ai primi passi, fondamentali nello sviluppo psicofisico. Disturbi dovuti alla posizione durante lo sviluppo intra-uterino o secondari ad un parto difficile possono interferire con questo processo.
Torcicollo, alterazioni del piede, plagiocefalia sono situazioni più frequentemente trattate con l’intervento osteopatico.
L’obiettivo del trattamento osteopatico nel bambino è quello di rendere la sua crescita e il suo sviluppo il più possibile libero da tensioni. Liberando compensi, ripristina e stimola le funzioni residue di patologie gravi (paralisi cerebrali infantili, patologie genetiche…). In fase pre-adolescenziale è frequente l’intervento nella cura dei dismorfismi di crescita quali piede pronato, ginocchia valghe, scoliosi, in associazione a disturbi alimentari e digestivi, respiratori, urinari.
Ne parliamo e approfondiamo con Elisa Turco, fisioterapista osteopata C.O., mercoledì 16 dicembre alle ore 20.30.
L’acceso è gratuito, basta scrivere a info@spaziooblo.it per ricevere il link d’accesso alla piattaforma Zoom.